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Fasting For Food

By April 26, 2023June 26th, 2023No Comments

Fasting For Food è un programma lanciato 24 anni fa da alcuni dipendenti della FAO su ispirazione di Danilo Reyna. Obiettivo è sostenere progetti di sicurezza alimentare proposti da associazioni legate a vario titolo alla stessa FFF. Energia ha presentato un programma di 2 anni (ottobre 2021 – ottobre 2023) legato allo school feeding per le mense di 2 materne in Senegal. Lo scopo è garantire una maggiore varietà di cibo ai 210 bambini che frequentano le scuole di Tataguine Sérère e di Bandoulou Toucouleur e alle loro famiglie.

Il contesto della parte rurale del Senegal dove operiamo, è quello della savana, un territorio degradato caratterizzato da suolo sterile che non favorisce l’agricoltura e, di conseguenza, né l’assunzione di micronutrienti, né una particolare complessità alimentare. La situazione comporta tassi di povertà in aumento e sempre più persone che cercano di lasciare l’area per emigrare altrove. Per i seguenti motivi, come associazione, cerchiamo di creare scenari per un futuro differente, e lo facciamo a partire dagli spazi che frequentano i bambini.

L’intervento, di fatti, cerca di garantire agli e alle iscritte alle nostre materne un accesso regolare a vivande con un elevato potere nutritivo, per una dieta varia ed uno sviluppo sano, consapevoli che il cibo sia un fattore quotidiano fondamentale per la crescita della persona e non possa essere sottovalutato come ambito d’intervento per prospettive di vita più durature e salutari.

In concreto, cosa abbiamo fatto? Durante il primo anno abbiamo acquistato un terreno a Tataguine e costruito la recinzione; mentre a Bandoulou Toucouleur abbiamo dato vita ad un frutteto dove sono stati piantati 35 alberi che vengono curati da un agronomo e un contadino del posto assunti grazie al progetto. A Bandoulou, inoltre, abbiamo ristrutturato un vecchio edificio in disuso e ne abbiamo ricavato un pollaio che viene gestito da avicoltrici locali. I polli si stanno vendendo in parte agli abitanti del villaggio e in parte alla mensa della scuola a costo ribassato. In questo modo si garantiscono ricavi per i cicli successivi e la sua sostenibilità finanziaria. Siamo riusciti anche a scavare nuovi pozzi e a costruire delle pompe che funzionano tramite energia solare per rendere le risorse idriche accessibili, favorendo l’irrigazione dei terreni.

Nell’ultimo semestre, a Bandoulou sono state assunte 72 donne per la gestione del pollaio: divise in quattro gruppi, 12 per ciascuno, sono a turno responsabili di una fase di produzione, che ha una durata di 45 giorni ed è caratterizzata da uno specifico nutrimento. Ad aprile abbiamo iniziato il quinto ciclo, e abbiamo stimato che per ognuno di questi riusciremo a guadagnare fra gli 80 e i 100 euro, suddivisi in parte tra le donne coinvolte e in parte reinvestiti nella stessa attività. I fondi di Fasting For Food sono importanti perché permettono di coprire le spese per gli antibiotici e per le batterie per la luce notturna, costi che da settembre ci prefiggiamo di riuscire a gestire in autonomia.

A febbraio, inoltre, siamo riusciti ad acquistare ulteriori pannelli solari e scavare altri pozzi che, funzionando con fonti rinnovabili, rendono le risorse idriche più copiose, utili soprattutto per gli alberi del frutteto (papaya, mango e limone), che ad oggi sono 20, e 22 in fase di crescita.

A Tataguine stiamo portando avanti i lavori per chiudere la recinzione che separa la scuola dal giardino e per costruire tre nuovi bacini d’acqua. In programma, invece, ad agosto, durante la stagione delle piogge, la piantumazione di 50 alberi.

Entrambi i progetti sono stati possibili principalmente grazie ai fondi di FFF che ci hanno permesso di realizzare e implementare due programmi che avevamo in cantiere e che da settembre riusciranno ad andare avanti in autonomia. Ciascun bando cui applichiamo, ciascun finanziamento ottenuto convergono tutti a garantire la sicurezza alimentare e l’indipendenza economica di popolazioni svantaggiate. Al fine di donar loro autonomia, dignità, pari diritti.

Crediti immagini
Copertina: ph. Stefano Barbieri
1: pollaio Bandolou, ph. Federico Perruolo
2: mensa materna, ph. Federico Perruolo

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